venerdì, ottobre 27, 2006

Dubrovnik

A volte viaggi casuali, ti portano a contatto di sensazioni inusuali. Questi tre giorni a Dubrovnik, sono stati qualcosa di insolito. Un lavoro normale, con ritmi normali. Tempo per un bagno al mare, tempo per due bracciate in piscina, tempo per una sauna. Tempo per tutto, anche per me. Cosa che, solitamente non accade. Questo e' il porto, ripreso dalla stanza d'albergo, Lunedi pomeriggio. Un posto spettacolare, dove la vita reale, tarda a conciliare, abitudini diverse. Sono rimasta parecchio colpita da questa citta' e dalle persone.
Ascoltavo la cadenza, con cui parlavano, l'inglese e' passpartout comune.

Il centro, la sera qualcosa di estremamanete romantico. Draghi e principesse, tendo ad associare. Era un po' che non mi allontanavo da casa. A volte fa bene, cambiare il punto di vista. Ti accorgi, di avere un passaporto che ti fa viaggiare. Dei diritti, tutele, un lavoro. Mercoledi' mattina rientrando, passando da Francoforte e salendo su un volo Alitalia, ho visto il Corriere e mangiato italiano. Ho avuto la sensazione, di sentirmi a casa. Dopo aver letto, della bioetica, dei nuovi sbarchi di clandestini che passano da Barcellona in treno, delle diatribe politiche, degli abusi, delle violenze, degli accordi economico-commerciali, di tutto il calderone italiano, mi sono chiesta perche' abito ancora in questo stato.

giovedì, ottobre 19, 2006

Loop mentali...

[...]
Sai i loop mentali Marta..
Ecco, mi sento su un piatto da dj...-.-'
Un piatto di frutta pero! >X_D

martedì, ottobre 17, 2006

venerdì, ottobre 13, 2006

Biglia

Quando oggetti astratti, assumono significati reali.

venerdì, ottobre 06, 2006

George Michael!!!





Grazie Pitta, e' stata una serata splendida!! Arf Arf!!! >XD

martedì, ottobre 03, 2006

Tanto per dire...

Non esiste separazione definitiva,
fin quando c'e' ricordo.

Isabel Allende