venerdì, gennaio 13, 2006

Let it be


Viaggi si intersecano nelle menti delle persone, creando visioni preliminari di ricordi mitigati dal tempo. Quella sensazione di vuoto interiore, plasmata dalla finta quiete apparente, genera emotivita' incontrollate, recise deliberatamente condizionate. Location di passaggi come transfert notturni, si diffondono intorno al vivere quotidiano, che sempre normale non pare. Parole svuotate di valori intrinsechi di passione, cercano di essere se stesse ancora una volta, ancora e per sempre reali piu' di quanto lo siano state prima.
Riavvolgimento di un contatore unico, che delinea momenti inaspettati, ricordi archiviati, emozioni sparse nel mood del pensiero.

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